Green Hive esegue operazioni di idrosemina: una tecnica che consente di seminare il terreno mediante l’utilizzo di appositi macchinari che distribuiscono sull’area una miscela fluida di sostanze: seme, collanti, sostanze pacciamanti, acqua, e fertilizzante, favorendo il processo di inerbimento. L’attività è caratterizzata da una maggiore economicità dell’investimento iniziale, in quanto non prevede le tipiche lavorazioni preparatorie del terreno come la fresatura, l’erpicatura e il riporto di terriccio vagliato e concimato.
Questa tecnica all’avanguardia, garantisce risultati in tempi rapidi e di superare difficoltà tecniche e operative come nei casi in cui è necessario l’inerbimento di ogni tipo di superficie, in particolrare di terreni fortemente declivi, scarpate o zone difficilmente raggiungibili e percorribili. Utilizzando speciali miscugli appositamente composti per evitare l’erosione del terreno Green Hive, grazie all’esperienza ultra decennale nel settore, con interventi specializzati riesce a mettere in sicurezza giardini, aree verdi e zone a rischio smottamento.
L’idrosemina è molto utilizzata nei casi di salvaguardia ambientale, soprattutto quando bisogna recuperare e rinverdire vaste aree a verde con fattori ambientali complessi. E’ l’ideale poiché si riesce ad avere una stimolazione più veloce delle sementi, evitando il riporto di terreno e la rullatura dello stesso. Inoltre consente una notevole riduzione dei tempi delle operazioni per la realizzazione del tappeto erboso e fa risparmiare l’uso di alcuni fertilizzanti, assicurando una maggiore riuscita dell’impianto.
Nell’ottica del raggiungimento del risultato più vantaggioso, anche dal punto di vista estetico, tecnico e funzionale, i tecnici di Green Hive potranno consigliare il cliente, valutando in sede di sopralluogo se adottare l’idrosemina in considerazione delle condizioni ambientali, stagionali e climatiche del sito. Il pacchetto proposto comprende le sementi, nel miscuglio più idoneo, e i prodotti studiati appositamente per ogni situazione considerando le relative caratteristiche pedoclimatiche come l’altitudine, la natura del terreno, la sua pendenza ed esposizione